Accettura
paese di riti antichi
dove il maggio di Pentecoste
è una festa di alberi e miti
Accettura
paese di sposalizio arboreo
dove il tronco e la cima
si uniscono in un innesto sacro
Accettura
paese di San Giuliano
dove il patrono benedice
il matrimonio degli alberi ogni anno
ACCETTURA
Esiste dal tempo delle colonizzazioni greche quando era attorniata da
numerosi villaggi ormai scomparsi. Si chiamò Acceptoria.
Il primo nucleo sorgeva nell'area denominata Raja, dove è
ancora visibile una fortificazione a pianta quadrata. Nel 1272 un incendio
distrusse il paese. Fu ricostruita da Carlo d'Angiò che lo affidò alla
famiglia Bazzano. Passò poi ai Caraffa e ai Colonna.
Circondata dalle tipiche montagne lucane, le Manche, Gallipoli (1100 m.),
Montepiano (1141 m.), Vallefredda e Tempacortaglie; di aspetto medievale,
invita a visitare la parrocchiale San Nicola, la chiesa di Sant'Antonio e la
masseria fortificata Serra Cavallo.
Repertorio
artistico-turistico
La Chiesa dell'Annunziata conserva una
splendida bifora del '300.
La Chiesa di San Nicola custodisce una tela
seicentesca, raffigurante l'Assunta; un dipinto di Madonna col Bambino,
opera del XVII sec.; una campana del 1611, fusa da Gaspare di Missanello.
Nella Chiesa di Sant'Antomo vi sono tele del XVII sec., forse del Pietrafesa.
Nell'abitato vi sono edifici vari con portali
dei sec. XVI e XVIII.
Nei dintorni: Foresta di Gallipoli-Cognato con
la zona archeologica di Monte Croccia, che conserva avanzi di mura
peralgiche del VI e VII sec. a.C.;
Nella Chiesa di Santa Chiara di Gallipoli si
conservano dipinti di fine '500 di autori ignoti.
Nella vicina Serra Rosa si
trovano ruderi di un castello e di edifici medievali.
Interessanti ad Accettura la
Festa di Maggio e la Festa di Pentecoste, sorte di maggiolate che si
celebrano tra la Festa dell'Annunziata e il martedì successivo.